Alcune osservasioni sulla concettualizzazione giuridica dell'uomo nel sistema romanista in Europa e in America Latina
Author
Schipani, Sandro
Full text
https://historiadelderecho.uchile.cl/index.php/RCHD/article/view/2397310.5354/rchd.v0i16.23973
Abstract
E' noto che, nelle Istituzioni di Gaio, dopo una breve parte introduttiva in cui sidefiniste il diritto attraverso una sua partizione (ius commune/ius proprium, Gai.1,1) e le sue fonti (Gai. 1,2-7), si imposta la sistematica di esso sulla famosa tripartizione: personae, res, actiones (Gai. 1,8), e viene poi dedicato il libro primo alla trattazione de iure personarum. Di questo ius si sottolinea subito l'articolarsi, quod omnes homines aut liberi sunt aut servi; ma questa divisio, anche se summa, come pure quella fra persone sui iuris e alieno iuri subiectae (Gai.1, 48), od altre, non impediscono, nel quadro della elaborazione di un discorso generatim, l'utilizzazione del concetto giuridico unitario di homo in funzione di categoria sistematica generale.