La resurrezione dei morti nel Deprincipiis di Origene: note di confronto con alcuni testi precedenti

dc.creator	D'Anna,Alberto
dc.date	2014-03-01
dc.date.accessioned	2019-05-03T14:26:37Z
dc.date.available	2019-05-03T14:26:37Z
dc.identifier	https://scielo.conicyt.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0049-34492014000100004
dc.identifier.uri	http://revistaschilenas.uchile.cl/handle/2250/91007
dc.description	L'articolo analizza specialmente De principiis II, 10,1-3; 11,1-7. Le caratteristiche della concezione origeniana della resurrezione dei morti (universalità, trasformazione del sostrato materiale, fine delle passioni, condizione intermedia e pedagogica) e la centralità di 1Corinzi 15 nella riflessione dell'Alessandrino sono messe a confronto con alcune fonti anteriori (tra le quali 3Corinzi, Pseudo-Giustino, Ireneo, Tertulliano), per rilevare differenze e punti di contatto ideologici ed esegetici. Alcune analogie tra il regno dei giusti d'Ireneo e il paradiso di Origene sono particolarmente evidenti, nonostante le differenti impostazioni ideologiche dei due autori.
dc.format	text/html
dc.language	it
dc.publisher	Pontificia Universidad Católica de Chile. Facultad de Teología
dc.relation	10.4067/S0049-34492014000100004
dc.rights	info:eu-repo/semantics/openAccess
dc.source	Teología y vida v.55 n.1 2014
dc.subject	Resurrezione dei morti
dc.subject	esegesi di 1 Corinzi 15
dc.subject	Ireneo
dc.subject	Adv.Haer. V,32-35
dc.subject	Millennio
dc.subject	paradiso
dc.title	La resurrezione dei morti nel Deprincipiis di Origene: note di confronto con alcuni testi precedenti