dc.creator | Casertano, Giovanni | |
dc.date | 2022-04-08 | |
dc.date.accessioned | 2023-01-18T16:29:48Z | |
dc.date.available | 2023-01-18T16:29:48Z | |
dc.identifier | http://revistas.umce.cl/index.php/iter/article/view/1731 | |
dc.identifier.uri | https://revistaschilenas.uchile.cl/handle/2250/220517 | |
dc.description | Il problema più importante per una vita ordinata della societàè certamente quello della giustizia, intesa come l’insieme deirapporti che legano gli uomini all’interno di una comunità.È il problema politico più importante. La mossa geniale di Platone, nellaRepubblica, consiste nel legare strettamente la prospettiva politica a quelladel singolo individuo: non si può istaurare una nuova politica nella cittàsenza trasformare completamente gli uomini che la abitano; e, viceversa,una nuova educazione degli uomini non può che comportare un nuovoordine politico. È tutto un programma, quello che viene delineato nellaRepubblica, politico e pedagogico insieme, che si può definire certamenterivoluzionario rispetto alla politica e all’educazione tradizionali dellaGrecia del tempo, ma che allo stesso tempo conserva elementi dottrinarie di pensiero che avranno un’enorme importanza nella storia della nostracultura, fino ad oggi. In questa sede, mi occuperò di una definizioneplatonica della giustizia, in questo dialogo, e dei suoi sensi. Il | es-ES |
dc.format | application/pdf | |
dc.language | spa | |
dc.publisher | Centro de Estudios Clásicos Giuseppina Grammatico Amari, Universidad Metropolitana de Ciencias de la Educación | es-ES |
dc.relation | http://revistas.umce.cl/index.php/iter/article/view/1731/1697 | |
dc.source | Iter; Núm. 18 (2010): La idea de justicia en la antigüedad clásica; 109-131 | es-ES |
dc.source | 0718-1329 | |
dc.title | La giustizia come il “fate le cose proprie’ (Plat. Resp.) | es-ES |
dc.type | info:eu-repo/semantics/article | |
dc.type | info:eu-repo/semantics/publishedVersion | |