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dc.creatorPalumbo, Lidia
dc.date2022-05-24
dc.date.accessioned2023-01-18T16:29:57Z
dc.date.available2023-01-18T16:29:57Z
dc.identifierhttp://revistas.umce.cl/index.php/iter/article/view/1855
dc.identifier.urihttps://revistaschilenas.uchile.cl/handle/2250/220631
dc.descriptionIn questo mio contributo vorrei partire dalla considerazione della tesi di Ottosull’inizio del linguaggio. Linizio del linguaggio, secondo Walter Friedrich Otto’,va compreso a partire non dall’idea di una necessita pratica, comunicazionale, degliuomini, bensi come luogo di un’apertura, di una fondazione eccezionale, musicale,fondazione che avwvenne perché le cose stesse _ potessero aprirsi all’espressione,rivelare, attraverso il linguaggio, il loro essere, la loro verita e la loro essenza.es-ES
dc.formatapplication/pdf
dc.languagespa
dc.publisherCentro de Estudios Clásicos Giuseppina Grammatico Amari, Universidad Metropolitana de Ciencias de la Educaciónes-ES
dc.relationhttp://revistas.umce.cl/index.php/iter/article/view/1855/1842
dc.rightsDerechos de autor 2022 Iteres-ES
dc.sourceIter; Núm. 16 (2008): Experiencia de la palabra y del silencio; 45-64es-ES
dc.source0718-1329
dc.titleSul linguaggio, la música e il silenzio nell antica filosofía grecaes-ES
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/article
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/publishedVersion


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