“Sulla parola fondante come mimesis in Platone e Aristotele”
Author
Palumbo, Lidia
Abstract
Ci sono che fondano mondi e dunque ci sono mondi fondati da parole. Per fondare un mondo, unaparole deve essere capace di scavare fondamenta nel linguaggio e nel pensiero ed essere cosí capace di scoprireuna realtá segreta.Platone e Aristotele rifletterono a lungo sulla capacita che hanno le parole di fondare mondi, sullostupore che questa capacita desta in chi si trovi ad osservarla, e ritennero che questo stupore sia il sentimentoproprio del filosofo, único essere vívente in grado di usare veramente le parole e di riflertere sulla facoltailuminante del linguaggio. In questa relazione io mi occupo 1) della nozione di mimesis, 2) del paragonestabilito dal Platone del Cratilo tra la parola e la spola e 3) deH'attivicá representativa che caratterizza ogn¡forma di poesía secondo Aristotele (Poética, 4).